Negli ultimi anni la passione per il cibo impazza sui media e oggi, l’imperversare del tema è un fenomeno inarrestabile che ha già creato un circolo vizioso: dalle pagine dei quotidiani alle riviste specializzate, dagli schermi televisivi ai siti web e ai social network.
Si parla tanto di cibo e in tutte le sfumature possibili: dal piacere del gusto ai principi di una sana nutrizione, fino alla questione della sostenibilità ambientale in rapporto alle nostre scelte alimentari.
Cucinare è tornato di moda, anzi è diventato un vero e proprio fenomeno di massa a cui nessuno sembra voler rinunciare.
Il cibo è al centro delle discussioni: racconta inclinazioni, interessi, scelte talvolta ideologiche e radicali, stili di vita, crea posti di lavoro in un momento così delicato per il nostro Paese, è business e ossessione, ricerca del successo e del piacere.
Il cibo è diventato protagonista indiscusso dei palinsesti televisivi e dei media, sia in Italia che all’estero. I cooking show sono su tutti i canali televisivi, i food blog hanno invaso la ‘blogosfera’, si moltiplicano le App dedicate al cibo e i social network pullulano di immagini relative al cibo.
Il consumo di cibo è da sempre un’azione sociale, oggi i social network hanno introdotto una nuova dimensione: la condivisione dell’esperienza legata al cibo anche con chi non è presente in quel preciso momento. Il cibo viene raccontato attraverso le immagini!
Attualmente, 2 sono le tendenze sempre più presenti anche in Italia: Food pornography e Social Eating.
1.Food pornography: la condivisione dell’immagine del piatto che si sta per mangiare #Foodporn
2.Social Eating: la condivisione del pasto vero e proprio, con l’organizzazione di eventi e serate per invitare amici a mangiare a casa propria #socialeating
Il cibo riscuote successo perché tutti, o quasi, possono diventare ‘Chef’ o ‘Esperti’ anche solo per qualche ora e possono vantarsi delle proprie creazioni. Tutti possono elogiare o criticare una pietanza che si sta assaggiando, e poi, a tutti piace scambiare opinioni con gli altri. Sembra proprio che il ‘passaparola’ sia stato sostituito da ‘like‘ e condivisioni!
Per non rischiare di restare indietro è importante sapersi raccontare sui social network, con trasparenza e creatività, sviluppando strategie di comunicazione che sfruttino proprio questa nuova tendenza.