Come di consueto, la prima domenica di Agosto, il 3 ci sarà la Festa della Montagna: la “Pezzata” di Capracotta.
Anche quest’anno, domenica 3 agosto 2014, a Capracotta (Is), si terrà la famosa “Pezzata“: un’antica tradizione gastronomica pastorale, una pietanza tipica capracottese. La “Pezzata” è la sagra dell’agnello alla brace e della pecora bollita con erbe aromatiche, si distingue per la semplicità e facile reperibilità degli ingredienti indispensabili alla sua preparazione.
La Pro Loco e il Comune di Capracotta per l’occasione sono pronti a garantire un servizio di alta qualità e massima ospitalità per i turisti, ai quali lasceranno un tipico souvenir della sagra: una forchetta di legno, una ciotola e un bicchiere di terracotta.
Le origini della Pezzata risalgono ai tempi della transumanza, tra le montagne dell’Alto Molise e il tavoliere delle Puglie. Durante il lungo “viaggio” era inevitabile che qualche animale si ferisse e non potendo proseguire il cammino diveniva irrimediabilmente il pasto dei pastori che potevano cucinarlo, dopo averlo “depezzato”, con le poche cose disponibili a una carovana in viaggio.
La Pezzata, da piatto d’emergenza dei pastori è diventata, oggi, una prelibatezza da buongustai.
L’ingrediente fondamentale è la carne di pecora che acquista il suo gusto particolare grazie ai pascoli d’altura, dove gli animali rassodano i loro muscoli (che diventeranno carne) brucando per chilometri nei prati di montagna. La carne viene cotta in grandi paioli riempiti d’acqua. La prima operazione da compiere è la “schiumatura”, cioè l’eliminazione del grasso in eccesso venuto a galla a seguito della cottura, poi, oltre al sale, si aggiunge qualche patata (con la buccia) che continua ad assorbire il grasso rilasciato durante la lunga cottura (almeno 4 ore) e qualche pomodoro per dare colore al brodo senza renderlo, però, troppo rosso. Questa è la ricetta base, vi sono però variazioni sul tema con l’aggiunta di altri odori come sedano, carote, cipolle e un pizzico di peperoncino.
Per maggiori informazioni: www.capracotta.com
Fonte: Comune di Capracotta