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Due borghi del Molise da scoprire

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Cerro al Volturno (Is) – Castello Pandone – Foto di expo2015.regione.molise.it

Sono Civitacampomarano e Cerro al Volturno i due borghi molisani che il sito web “Si viaggia” consiglia di visitare

Civitacampomarano, in provincia di Campobasso, è un piccolo borgo di soli 600 residenti che custodisce, in perfette condizioni, il Castello Angioino e le sue 4 torri, risalenti al 1300. All’interno vi è una fontana medievale, le camere dei signori e nei sotterranei le prigioni.

Nel corso dell’anno vengono organizzati diversi eventi: ad aprile il Festival della Street Art; a luglio Balconi in Fiore e Castelli d’Autore.
Ad agosto invece alcune sagre eno-gastronomiche come quella dei cavatelli.

Il paesino di Civitacampomarano è molto particolare, tra i vicoli è possibile vedere i resti della Casa del Mercante  rilalente al XVIII secolo, di cui restano il portone ad arco e un parapetto dal quale venivano venduti i prodotti locali.

In cima al dirupo della Cavatella vi è la Chiesa di San Giorgio Martire con uno splendido bassorilievo in marmo al suo interno. Un’altra Chiesa che merita una visita è quella di Santa Maria delle Grazie che ha una fonte battesimale di grande pregio artistico, oltre a una magnifica pala in legno lavorato e oro e una tela rarissima della Sacra Famiglia, di autore sconosciuto.

Fuori dal borgo, in località Contrada Giardino, si può visitare anche il cimitero napoleonico un sito molto ben conservato e uno dei pochi esempi di arte napoleonica presenti nel sud della nostra penisola.

Per chi ama la natura a Civitacampomarano è possibile fare escursioni naturalistiche o trascorrere delle vacanze in assoluto relax. Infatti, nel territorio circostante ci sono oltre 600 ettari di bosco e il turista ha la possibilità di fare passeggiate a piedi o a cavallo lungo i sentieri impervi e sterrati che lo caratterizzano. Partendo dal piccolo borgo si possono seguire percorsi che portano al Parco della Majella, in Abruzzo. Le zone boschive sono caratterizzate da cerri, roverelle, carpini, aceri e noccioli. In autunno è possibile raccogliere tartufi e funghi, mentre d’estate le fragoline di bosco. Nei boschi circostanti Civitacampomarano ci sono diverse aree attrezzate per sostare e fare un pic nic in mezzo a una natura incontaminata.

Cerro al Volturno è l’altro piccolo borgo, situato in provincia di Isernia ed è considerato uno dei più belli d’Italia. Anche qui è possibile trascorrere una vacanza all’insegna della natura e del relax, andando alla semplice scoperta delle antiche origini e tradizioni del luogo. Il periodo migliore per visitare Cerro e i suoi dintorni è sicuramente l’estate, perché il clima è tipicamente appenninico e d’inverno fa molto freddo.
Cerro al Volturno si trova molto vicino al confine con l’Abruzzo con cui condivide un paesaggio collinare, a tratti montuoso, ricco di boschi di Cerro, una specie di quercia.

Il piccolo borgo sorge in cima ad una collina dove vi è il Castello di Pandone che domina la valle, la sua costruzione risale all’anno 1000 ma è stato restaurato nel corso degli anni mantenendo l’aspetto originario. Dal castello è possibile ammirare un panorama molto suggestivo.
Vicino al Castello, nella parte alta del borgo, è da visitare la Chiesa di Santa Maria Assunta costruita nel XI secolo. Un’altra Chiesa caratteristica è quella dei SS. Pietro e Paolo, eretta nel 1300, dove al suo interno è possibile ammirare uno splendido altare in marmo policromo. Inoltre, la torre campanaria conserva la campana originale di quel periodo. La Chiesa più recente è quella della Madonna dell’Arco, costruita nel ‘700. Da vedere anche i resti delle mura sannitiche risalenti al IV secolo.

Anche a Cerro al Volturno si possono fare escursioni, infatti poco distante vi è il borgo di Castel San Vincenzo dove si consiglia di visitare la magnifica Abbazia, di cui recentemente sono stati ritrovati resti della costruzione originaria fondata nel VIII secolo con 400 monaci.

A pochi chilometri da Cerro ci si può recare a Scapoli, una piccola perla verde nel Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise, dove, oltre al caratteristico borgo è possibile fare passeggiate a cavallo o a piedi all’interno del parco, per ammirare, con un po’ di fortuna, anche i pochi esemplari di Falco Pellegrino rimasti.

Ad agosto, anche qui ci sono diverse sagre eno-gastronomiche come: la Sagra del Pane che prevede la degustazione del pane e altri prodotti derivati, oltre ad altre specialità molisane; a Miranda un altro paesino vicino vi è il Festival della Lumaca in cucina.

Fonte: www.siviaggia.it

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