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Avete preparato le Pigne pasquali? Ecco la ricetta tradizionale molisana

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pigna

«Quando alcuni giorni prima di Pasqua si preparavano le pigne ed i panettoni, così come si faceva per il pane, per farli crescere e per evitare il ‘malocchio’ si segnavano con una croce dicendo: ‘Che Dio vi benedica’, mentre chi arrivava augurava ‘Sante Martine’» 

In tutti i paesi molisani, a Pasqua per tradizione si prepara la ‘Pigna’, che viene chiamata, a seconda della zona anche ‘Panettone’, ‘Mpigna’, ‘Pane di Pasqua’ e ‘Turmente’. In tutti i paesi però, per la preparazione si utilizzano gli stessi ingredienti, solo a Termoli si usa aggiungere un po’ di citrato.

Ecco tutti gli ingredienti e la preparazione:

1 kg. di farina 00;
12 uova;
125 gr. di sugna;
125 gr. di patate lessate;
400 gr. di zucchero;
250 gr. di lievito di pane;
3 limoni;
1 bicchierino di anice.

Per decorare: ‘Naspro delle suore’ e tanti ‘anisini’ (confettini colorati) q.b.

Versate la farina sulla spianatoia, fate la fontana e nell’incavo battete le uova con lo zucchero e la scorzetta grattugiata dei limoni; unitevi la sugna ammorbidita a temperatura ambiente ed impastate. Quando avrete amalgamato bene tutti gli ingredienti aggiungete le patate pelate, schiacciatele e aggiungete il lievito di pane.
Lavorate il composto a lungo, ‘ammassandolo’ sulla spianatoia, che deve essere sempre infarinata, profumatelo con il bicchierino di anice e appena vi sembrerà liscio ed omogeneo mettetelo in un recipiente, copritelo e lasciatelo lievitare per una notte. Se l’ambiente è molto freddo, aggiungete all’impasto 5 gr. di lievito di birra.
La mattina seguente ‘schianate’ la pasta sulla spianatoia unta, sistematela poi in recipienti dal bordo piuttosto alto, imburrati ed infarinati, ungete la superficie dei panettoni e fateli crescere per la seconda volta per tre o quattro ore, poi infornateli a 250°.
Appena saranno cotti, decorateli ancora caldi con il ‘naspro’ e tanti ‘anisini’.
Per rendere i panettoni più ricchi e gustosi potete aggiungere all’impasto un po’ di cedro tagliato a dadini e uvetta sultanina ammorbidita in acqua tiepida ed asciugata.

Naspro delle suore‘:

450 gr di zucchero a velo;
5 chiare d’uovo.

In una ciotola battere a neve ben ferma le chiare d’uovo con un pizzico di sale, quindi aggiungetevi lo zucchero, un cucchiaio alla volta, mescolando di continuo il composto fino a quando sarà ben denso. Pennellate con questo naspro le pigne.

Ricetta tratta da La cucina molisana, di A.M. Lombardi e R. Mastropaolo

Buona Pasqua da Mangiare in Molise!

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