Pizza di granturco o come si dice in Molise “Pizza d’randin” uno dei piatti poveri più antichi della tradizione culinaria molisana
Tra i piatti più antichi della tradizione molisana, c’è la famosa “pizza di granturco”, detta “pizza d’ randin”. Si tratta di un pane molto povero e semplice, che anticamente si cuoceva “sotto la coppa”, ossia sotto un coperchio di ferro ricoperto da carboni ardenti. Se volete, può essere cotta anche in forno.
Gli ingredienti sono:
– 500 g di farina di granturco
– 150 g di farina di grano duro
– 15 g di sale
– acqua bollente quanto basta
– olio extravergine d’oliva quanto basta
In una ciotola o su una spianatoia, disporre la farina di mais e quella di grano duro, aggiungere il sale, e pian piano aggiungere l’acqua bollente, fino ad ottenere un impasto non eccessivamente morbido. Tradizionalmente si impasta con le mani ma, per evitare di ustionarsi, può essere utile servirsi di un cucchiaio di legno. Lasciar riposare l’impasto ottenuto per al massimo una decina di minuti, per poi disporlo in una teglia cosparsa di olio extravergine d’oliva (diametro 28cm). Una volta steso l’impasto, formare una croce con un coltello oppure con il dito, e cospargere la superficie della pizza con altro olio. La cottura è in forno statico a 200° per 50-60 minuti.
È ottima da servire appena sfornata con della verdura di stagione, ad esempio gli “spigatelli” (come vengono chiamati in Molise i broccoletti).
Ricetta di: Sara Pasciullo per Kosmos Servizi
Che ricodi la pizza randinia che mangiavo quando ero piccola ,mi sembra di sentire il sapore in bocca .Gazie per averla citata