Il Ministero dei beni e delle attività culturali ha diffuso i dati sui visitatori nelle aree museali statali registrati dal Mibact, i risultati del 2015 per il Molise sono molto incoraggianti
I musei e le aree archeologiche del Molise iniziano a suscitare il giusto interesse, infatti le visite sono aumentate notevolmente. È quanto emerge dai dati diffusi dal Ministero dei beni e delle attività culturali. Per il Molise il valore è significativo: nel 2015 gli introiti complessivi per i 13 luoghi della cultura statali presenti in regione sono stati pari a 28.464 euro, nel 2014 si attestavano 26.039 euro mentre nel 2013 si limitavano a 17.669 euro. In termini percentuali tra il 2013 e il 2015, dunque, gli introiti derivanti dal patrimonio culturale molisano sono aumentati del61%, tra il 2014 e il 2015 del 9%.
Tra i luoghi da visitare ricordiamo:
- Area Archeologica di Sepino
- Museo Archeologico di Sepino
- Larino – La città romana e l’anfiteatro
- Museo Archeologico di Isernia, Complesso Monumentale di Santa Maria delle Monache
- Museo Archeologico di Venafro
- Museo Nazionale del Paleolitico d’Isernia
- Museo Provinciale Sannitico a Campobasso
- Santuario Italico a Pietrabbondante
- Castello di Civitacampomarano
- Complesso Monumentale di San Vincenzo al Volturno
- Castello di Capua a Gambatesa
- Museo Nazionale di Castello Pandone a Venafro
- Palazzo Pistilli a Campobasso
Fonte: www.askanews.it; Beni Culturali