La scorsa settimana, l’Associazione Italiana Sommelier (AIS) ha presentato a Milano, l’ultima “Guida Vitae 2015”: 900 degustatori AIS mobilitati e circa 28.000 etichette passate al vaglio delle 22 sedi regionali, 2.000 cantine recensite sulle 2.160 pagine che compongo la nuovissima guida.
Sono questi alcuni dei numeri più significativi utili ad inquadrare l’ultima opera editoriale dell’Associazione Italiana Sommelier, presentata a Milano, lunedì 3 novembre presso il Magna Pars Event Space.
Nella Guida Vitae 2015 vi è un ritratto delle aziende, i dati salienti di ogni produttore, 10.000 vini descritti con altrettanti piatti in abbinamento consigliati. Il profilo delle bottiglie protagoniste del mercato dei prossimi mesi è stato tracciato dalle analisi sensoriali degli esperti, ma anche attraverso un racconto per immagini ideato dal Direttore Creativo Davide Garofalo, che insieme al suo staff ha seguito l’impaginazione e ideato l’intero progetto grafico del volume.
Si inizia dal Piemonte, presente con 100 referenze tra cui una selezione di attesissimi Barolo del millesimo 2010, ritenuto il migliore degli ultimi anni, e si prosegue con i 90 vini della Toscana, una collezione di 15 Brunello di Montalcino, 9 Chianti Classico, 1 Rufina, 4 Vino Nobile di Montepulciano e 6 Bolgheri.
Passando ai bianchi e alle bollicine, la denominazione Collio è la più numericamente rappresentativa del Friuli Venezia Giulia, con 43 vini premiati condivisi con i Colli Orientali; 31 i vini di Lombardia fra cui numerosi Franciacorta e 27 le grandi etichette del Veneto.
Sorprende l’Alto Adige con 16 vini premiati fra spumanti, vini bianchi giovani ed evoluti, vini rossi di struttura e passiti di estrema eleganza. Il Centro sud, dall’Umbria alla Sardegna, è rappresentato invece da 98 vini.
Premio speciale “Tastevin”
L’AIS ha attribuito questo premio speciale a 25 prodotti che hanno fatto la storia del vino in questi ultimi anni, denominazioni meno note e meno rappresentate sulle carte dei vini fra cui la Malvasia di Bosa, il Moscato di Scanzo, il Torchiato di Fregona, la Tintilia del Molise, la Biancolella di Ischia.
Vere chicche per il pubblico, il Trento Doc Metodo Classico Riserva 2004, presentato da 3 diverse cantine, il Pinot Bianco dell’Alto Adige e un Lugana del versante veronese della denominazione, entrambi del 2002. Ai vincitori è stato consegnato un Trofeo realizzato dal Maestro Davide Pagnotta e un Attestato.
L’unica azienda molisana premiata la Cantina Valtappino con la Tintilia del Molise – EMBRATUR RISERVA 2007
Fonte: AIS ITALIA
Foto: Cantine Valtappino – Embratur Tintilia del Molise